"Hagakure”
vetroresina, radici e inchiostri
cm. 75x32x17
Dal 24 gennaio al 31 agosto 2017
ANNALÙ
Nelle opere di Annalù è presente un senso di metamorfosi, di passaggio.
Discepola della metamorfosi, intenta a penetrare i misteri della creazione, l’artista assembla elementi incongruenti come resine e carta, cortecce e lana di vetro, bitume e sabbia, cemento e radici, per creare nuove realtà, mondi sospesi: architetture dell’immaginario dove l’alchimia è la leggerezza.
Il lavoro di Annalù si pone in quell’istante di transizione fra pittura e scultura, in un terreno ibrido che consente all’artista di sperimentare differenti possibilità espressive. All’Artè, Annalù presenta un progetto che è la topografia di un luogo dove l’immaginario si incontra con la poetica della Natura attraverso uno sguardo visionario. Ne risulta un lavoro intensamente lirico ed evocativo, ma anche di grande impatto formale, con immagini di coinvolgente potenza e decantata allure simbolica.